mercoledì 11 maggio 2011

Gli Ebrei

Ricerca e confronto di testi informativi.

La civiltà ebraica nacque nel 1500 a. C. e durò fino al 70 d. C. circa.
Gli Ebrei giunsero in Palestina guidati dal patriarca Abramo alla ricerca di una terra fertile. Per un periodo vissero lì coltivando i campi e allevando il bestiame .
A causa di una carestia gli Ebrei emigrarono in Egitto, da dove fuggirono perché ridotti in schiavitù . Guidati da Mosè, tornarono in Palestina,dove le tribù si riunirono formando il regno d’Israele.
Il regno, sfortunatamente, fu conquistato da Assiri, Babilonesi e dai Romani che costrinsero il popolo ebraico ad abbandonare la propria terra.
Iniziò così la diàspora, cioè la dispersione degli Ebrei in tutto il mondo. Gli Ebrei furono un popolo di pastori nomadi, in cerca di pascoli per il gregge, dal quale ricavavano carne, lana e latte inoltre allevavano cavalli, buoi, cammelli e asini.
Una parte dei prodotti venivano scambiati in cambio di altri beni di prima necessità; per esempio dai Fenici ricevevano la porpora, dagli Egizi i metalli.
Gli Ebrei non svilupparono le loro conoscenze in campo scientifico e tecnico ma lavoravano solo per produrre il necessario per vivere. Acquisirono la scrittura alfabetica dai Fenici per scrivere le storie sacre e le leggi che regolavano la loro vita nella Bibbia. Solo i maschi che dovevano diventare sacerdoti sapevano leggere e scrivere e lo imparavano dai rabbini loro maestri.
La famiglia ebraica era di tipo patriarcale, dove c’era il patriarca che aveva il potere di prendere le decisioni.
Gli uomini si dedicavano ai campi o ad un mestiere, invece le donne cucivano le tuniche, le coperte per la famiglia, lavoravano campi, cucinavano; in questo erano aiutate dalle figlie femmine.



Ogni famiglia faceva parte di una tribù . A capo di tutte le tribù, c’era il re che, secondo gli Ebrei, riceveva il potere da Dio.
Nel comando il Re era assistito dai sacerdoti, a lui erano sottoposti i cittadini liberi, i quali godevano di tutti i diritti e gli stranieri che non potevano sposare gli Ebrei. Per ultimi c’erano gli schiavi, che avevano pochi diritti.
Gli Ebrei erano monoteisti ed avevano un testo sacro, chiamato Bibbia.
Il loro Dio si chiamava Yahweh e non poteva essere né nominato né raffigurato.
Si pensava che Yahweh avesse affidato a Mosè le Tavole della Legge, sulle quali erano scritti i Dieci Comandamenti.
Queste Tavole erano custodite in una cassa di legno decorato, chiamata l’Arca dell’Alleanza che è conservata nel Tempio edificato a Gerusalemme .
In questo posto potevano entrarvi solo i re e i sacerdoti, mentre il popolo poteva pregare nelle altre stanze dell’edificio.



GIORGIA A. IV E
SCUOLA PRIMARIA

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