venerdì 16 luglio 2010

L'elefantino con il naso corto


Scuola dell'infanzia "Carmelo Onorato"

Progetto linguistico espressivo "Ascolto e creo".

I nostri alunni, nel corso dell'anno scolastico appena concluso, sono stati i protagonisti attivi di uno studio tendente a impegnare i gruppi nell'ascolto di racconti la cui narrazione animata ed interattiva ha permesso il graduale coinvolgimento di tutti i nostri piccoli, per acquisire termini e vocaboli nuovi, per saper esprimere le proprie osservazioni e il proprio immaginario, per saper accrescere la capacità di lavorare e cooperare nel gruppo.
E' stata un'esperienza molto partecipata e gratificante.

Desideriamo pubblicare uno dei lavori realizzati, a nostro avviso il migliore, dal titolo: "L'elefantino dal naso corto".

Ecco la narrazione della storia a seguito della quale, come vedremo in modo sintetico, sono state sviluppate un numero non indifferente di attività.

C'era una volta un piccolo elefante che era nato, poverino,col naso corto. Non poteva affatto mangiare: per raccogliere l'erba in terra egli ere troppo alto, per mangiare le foglie degli alberi era troppo basso. Si mise allora a piangere e ad invocare aiuto. Gli altri animali della foresta sentirono il suo pianto, pensarono di aiutarlo e si riunirono in assemblea. La volpe propose: " Io ho un'idea! Leghiamo una corda al naso dell'elefantino, tiriamo tutti insieme e il naso si allungherà". Così fecero. Col tirare, il naso dell'elefantino si allungò fino a diventare una rispettabile proboscide. Egli fu tutto contento: finalmente poteva mangiare.

Lasciamo immaginare ai navigatori le risa, la meraviglia, lo stupore, le emozioni dei piccoli nel corso dell'ascolto del racconto animato dai docenti.

A seguito del racconto i bambini sono stati invitati a dare un nome all'elefantino: la maggioranza ha scelto Spartaco. Per abbellire la storia non poteva mancare una filastrocca, inventata, sotto la guida dei docenti, dai piccoli e poi trasformata in canto sulla base musicale di altre melodie già conosciute.

Ecco il testo della filastrocca-canto dell'elefantino Spartaco:

Spartaco, Spartaco, ti vogliam un gran bene,
ti vogliam un gran bene tutti insieme, si.
Grin, grin, grin, grin, grin, volpe furba e astuta
aiutiamo Spartaco insieme, si.
E la volpe astuta, con una grossa corda
gli legò il naso e tirò, oibò.
Tira, tira, tira, tira, tira, tira
finchè il naso buffo e corto si allungò,
con la tua proboscide ora puoi mangiare,
e tutto contento dondolando se ne andò.


Nei giorni seguenti i bambini hanno realizzato le maschere e le sagome di Spartaco e della volpe che sono state utilizzate prima per animare col ballo e successivamente per drammatizzare la storia stessa.

I nostri bambini al lavoro.



Foto di gruppo finale.

lunedì 5 luglio 2010

LABORATORIO PON “ La buona convivenza a scuola e in strada”

Quest’anno scolastico noi alunni delle classi III D/ E abbiamo partecipato al Progetto Pon “ La buona convivenza a scuola e per strada” .
A noi si sono aggiunti anche un gruppo di alunni delle altre terze del Circolo (le sezioni A/B e C) cosi’ abbiamo avuto la possibilità di conoscere altri bambini e di fare amicizia.
Visto il numero dei partecipanti sono stati istituiti 2 percorsi paralleli,il Progetto ha avuto inizio nel mese di Aprile e si è svolto in orario pomeridiano, è stato condotto dalle nostre insegnanti Lia Di Piazza e Rosanna Spera,con la presenza,nel mese di Maggio, di un esperto esterno Franco Volante .
Prima di iniziare ogni incontro abbiamo avuto la possibilità di pranzare a scuola,con le nostre insegnanti e di condividere ,quindi,dei momenti che difficilmente trascorriamo insieme.
Le giornate primaverili ci hanno consentito di usufruire del cortile della scuola,infatti, ogni incontro iniziava sempre con un gioco diverso del quale venivano stabilite le regole tutti insieme e che offriva lo spunto dell’argomento da affrontare.
Durante lo svolgimento del Percorso abbiamo parlato dei diritti e dei doveri,delle norme e delle regole, della Costituzione Italiana e dell’importanza di alcuni suoi articoli .
Abbiamo imparato che è importante andare a scuola,cosi’ come sancito dall’articolo 34 della Costituzione Italiana.
Abbiamo compreso come il poter frequentare la scuola sia un diritto ma anche un dovere e questo ci ha fatto riflettere anche sull’impegno che ognuno di noi deve mettere nello svolgere il nostro “lavoro”:lo studio!
La scuola è un luogo dove si rispettano le regole ma è anche un luogo dove si impara e si gioca.
Insieme all’esperto,oltre ad affrontare il tema del rispetto delle regole,abbiamo imparato che il Codice della strada è l’insieme delle regole che ci spiega come comportarci sulla strada.
La strada è un luogo dove è necessario rispettare le regole per poter essere dei buoni utenti.
Dopo aver conosciuto i vari segnali stradali e le tipologie di segnaletica abbiamo effettuato una prova pratica con le maestre e l’esperto: siamo usciti per le vie del quartiere ad analizzare l’ambiente facendo a gara per indovinare i segnali presenti!


Nell’ambito del Progetto abbiamo avuto una sorpresa :visitare la caserma dei Carabinieri che si trova di fronte la nostra scuola.
Abbiamo visto all’opera gli Artificieri, ed abbiamo assistito al lavoro delle Unità Cinofile .
Come ultima tappa del nostro percorso laboratoriale abbiamo ospitato nella nostra scuola dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri che ci hanno illustrato i loro compiti e il loro ruolo.
Alla fine del percorso ci riteniamo molto soddisfatti dell’esperienza vissuta e speriamo tanto di ripeterla anche l’anno prossimo.

Gli Alunni delle classi III D.E